CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria

Una ricerca, coordinata dal Cnr-Ibe  e dal Crea-Pb, dimostra che la terapia forestale supportata da psicoterapeuti migliora il benessere psicologico rispetto alle esperienze auto-condotte. E, secondo una prima stima, genera un ritorno economico che potrebbe alleggerire i costi clinici a carico del servizio sanitario. Lo studio, al quale partecipano anche altre organizzazioni italiane, è pubblicato su Behavioral Sciences

Da 78 anni l’Annuario dell’agricoltura italiana rappresenta lo strumento di analisi più completo sull’andamento del sistema agroalimentare nazionale, offrendo una visione d’insieme aggiornata sulle caratteristiche e sulle dinamiche del settore primario. Un patrimonio unico di dati, analisi e conoscenza, che rappresenta una delle attività istituzionali più consolidate del CREA, curata dal Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia.

L’edizione relativa al 2024 sarà presentata a Roma martedì 16 dicembre, a partire dalle ore 10:00, presso la Biblioteca della sede centrale del CREA, in Via della Navicella 4.

L’agroalimentare italiano si conferma uno dei motori dell’economia nazionale. È quanto emerge dall’Annuario dell’Agricoltura italiana 2024 del CREA. Nel 2024 il settore ha raggiunto un valore di circa 700 miliardi di euro, pari al 15% del valore dell'economia. Record per l’export, che supera i 68,5 miliardi di euro, spinto dal Made in Italy. Crescono produzione e valore aggiunto, nonostante tensioni geopolitiche e sfide ambientali. Un ruolo chiave è affidato a innovazione, sostenibilità e agli investimenti di PAC e PNRR.

Come evidenzia il Presidente Rocchi, alla base della qualità del nostro cibo vi sono ricerca, scienza e innovazione. Il contributo del CREA è fondamentale nel tutelare e valorizzare il sistema agroalimentare nazionale. Questo risultato rappresenta un traguardo di grande rilevanza scientifica e culturale. Il riconoscimento potrà inoltre produrre importanti ricadute economiche e rafforzare l’immagine dell’Italia nel mondo come modello di eccellenza alimentare e culturale.